Clockwork works.

Il rapporto tra Forma e Tempo è il punto di partenza di questo progetto.
150 orologi a lancette che funzionare contemporaneamente, per formare un singolo orologio.
Le lancette muovendosi in sincro tra loro creano progressivamente i nomi delle ore. In pratica col passare dei minuti la parola diventa sempre più leggibile, fino a completarsi quando scatta l'ora esatta.
Il video chiarisce tutto, anche se la concezione dei minuti mi sembra piuttosto vaga.
Ma in fondo il tempo, come lo spazio, è relativo.

1/20.

Venti auto dipinte e parcheggiate su Ahoysquare a Rotterdam. Una in blu e diciannove in rosso a simboleggiare la crisi finanziaria dilagante. Carcreditcrisis è opera di Henk Hofstra.
L'impatto è forte, il significato un po' meno. Se sapessi il danese sarebbe tutto più facile.

Una borsa di 700 mq.

Chanel Mobile Art , una mostra ispirata agli elementi tipici della borsa Chanel. All'interno del padiglione, realizzato da Zaha Hadid e progettato sulle forme della quilted bag della maison, le opere di 20 artisti internazionali selezionati da Karl Lagerfeld.

Ecoguerrilla.

Anche IBM si rende conto che, di questo passo, presto non ci sarà più nessun pianeta popolato da esseri ai quali vendere i propri prodotti.
Parte così "Fight Carbon", azioni di guerrilla di un collettivo di artisti che utilizzano la tecnica definita "Clean graffiti"o "white tag". Gli ecowriters grattano via la fuliggine e lasciano messaggi.
Tutto molto green thinking. Tutto ripreso, montato e distribuito sui vari Youtube, Facebook e bla bla bla.

Sfigati.

Nei primi anni '90, un gruppo di giovani creativi americani fedeli all'etica del DIY (Do it yourself), che investe lo skateboarding, i graffiti, i fumetti, l'hip hop e il punk rock, inizia a dedicarsi al mondo dell'arte. Un'arte che rifletteva il loro stile di vita. Punto di raccordo per loro era la New York's Alleged Gallery, di cui Aaron Rose era proprietario e direttore artistico. Nonostante il fatto che alcuni di loro non avessero alcuna formazione artistica, nel corso degli anni successivi il loro lavoro avrebbe influenzato e trasformato in modo determinante la cultura popolare. Rose che da subito si dimostrò un entusiasta collaboratore e promotore, divenne il curatore della mostra itinerante "Beautiful Losers: Contemporary Art & Street Culture" attualmente ancora in tournée mondiale. In questi giorni esce l'omonimo film che si propone come un importante testimonianza di un recente periodo della storia dell'arte contemporanea. Per Rose, che è uno dei produttori della pellicola, è il debutto alla regia in questo film-documentario che descrive in modo sincero ed informale i passaggi del processo creativo di artisti come Shepard Fairey, Margaret Kilgallen, Mike Mills, Barry McGee, Jo Jackson, Geoff McFetridge, Thomas Campbell e Ed Templeton.

Io me lo vedo.

Jeff Koons XVII.

Re, regine, giullari, cani, aragoste, cuori e fiori. Tutto riunito in una cornice che sovrasta qualsiasi museo di arte contemporanea. I saloni della reggia di Versailles ospitano "Let them see kitsch" l'ultima personale di Jeff Koons, forse il più pagato ed affermato artista contemporaneo. 17 tra le sue opere in versione XL.

"What would Louis XVI, the last, doomed royal master of Versailles, have thought of giant metal lobsters and balloon dogs? He would probably have been fascinated. He was not very interested in ruling France but was fascinated by "progress".

La nuda verità.

"Uncovered" è un'operazione della Taxi diretta ai milioni di californiani scoperti da un'assicucurazione medica. Scoperti appunto, come le 40 statue di bronzo nude, perplesse e intimorite  lungo le stade di Los Angeles. E questo è il sito.

Grande ragno, grande guadagno.

The princess: 15 metri, 20 tonnellate. Realizzato dall'azienda francese La Machine , la stessa che nel 2006 creò elefante del sultano che vagava per le strade di Londra, il ragnone resterà lì appeso per un po', poi inizierà a muovere le sue otto zampette per scendere a terra e vagare tra le strade di Liverpool.

Obey the Obama.

"Dear Shepard, I would like to thank you for using your talent in support of my campaign".
Inizia così la  lettera di ringraziamento che Obama ha spedito a Shepard Fairey, meglio noto come Obey the Giant, per aver realizzato una serie di poster divenuti manifesti non ufficiali della campagna del futuro Mr. President. Poi Obama ci ha preso gusto e molti artisti hanno contribuito alla sua campagna. Tutti in mostra alla Manifest Hope.

Autunno/Inverno 08.

Il tuo idolo a portata di mano.

Il bicchiere mezzo pieno.

Andy Uprock. B-boy vecchia scuola, cresciuto negli anni '90 tra spray, breakdance, beat-boxing e rime. Uno che vive il mondo dell'hip hop in maniera totale. Cuprocking è il suo nuovo progetto, una tecnica basata sull'utilizzo di una rete metallica da recinzione e bicchieri di plastica. Sfruttando i buchi della rete, Andy crea degli intricati disegni geometrici e trasforma spazi pubblici in gallerie su strada.

E per mantenersi politically correct, tra un progetto e l'altro ricicla i bicchieri che utilizza.

Tra i lavori anche Braille poetry, la prima forma di graffiti per non vedenti, che lui commenta come "solving Japanese algebra blindfolded". 

Tempi migliori.

Martin Firrell  è un ex-copywriter che dopo anni passati in agenzia a inventare headline, ha deciso di utilizzare le sue capacità per cause sociali ben più importanti. Grazie all'esperienza maturata nei confronti dei media, oggi sfrutta tutti i supporti tradizionali e tutti gli spazi e i contesti non convenzionali per veicolare i suoi messaggi di contestazione.

Un attivista culturale, un produttore di opere testuali che utilizza spazi pubblici per promuove il cambiamento culturale focalizzando l'attenzione degli spettatori su argomenti come la libertà individuale, la diversità culturale, la fede, il cambiamento climatico.

Ansia da prestazione.

A volte cerchi delle foto e trovi tutt'altro.
Money shot è la sequenza più memorabile, sensazionale, provocatoria o costosa in un film. Di solito è anche quella inserita nel trailer che ne anticipa l'uscita.
A quanto pare però, questo temine viene utilizzato anche nell'ambito della pornografia come sinonimo di cum shot. La spiegazione è che se un attore non riesce a fare il suo shot, non viene pagato.

Valuta.

Jake Bronstein, che dovrebbe essere questo tipo qui, ha recentemente seminato nelle strade di New York distributori di gomme riempiti con capsule contenenti "ideas of fun things to do".
Per 50 cents un piccolo gioco, un'idea e una mappa che ti condurrà al punto suggerito.
E un quarto di dollaro come risarcimento.

Pimp my Flickr.

Blow-up è un nuovo software gratuito che risolve il problema della squallida presentazione delle foto su Flickr. Basta inserire il nome dell'account che ti interessa per visualizzare fullscreen tutti i set caricati.
In più è possibile scaricare il programma ed installarlo sul proprio blog/sito.

Dello studio newyorkese Bond Art + Science.

Artcol.

Nothing but Printing è un collettivo di artisti di Berlino.  Grazie alla vendita di birra durante i vari party organizzati, hanno raccolto fondi per invitare Dave the Chimp come loro primo artista-ospite.
Dave ha dedicato il suo progetto a Saint Martin, protettore dei senzatetto, realizzando delle stampe a 3 colori su cartone sagomato da tagliare e montare come una 3-dimensional one man church.
Scopo: rimanere fuori dal caos della vita quotidiana. 

The winner.

My space.

Gent of desire è l'ultimo gruppo di artisti chiamato a collaborare per Undefeated billboard project.
Un cartellone sul tetto del loro negozio di L.A. da dipingere/allestire/personalizzare.
L'iniziativa nata dalla collaborazione tra Undefeated, Nike e Aaron Rose è arrivata al suo ventesimo aggiornamento. Rigorosamente in ordine non alfabetico hanno partecipato: Kaws, Mr. Cartoon, Terry Richardson, Os Gemeos, Geoff McFettridge, Barry McGee. Questi sono i miei preferiti.

Doolsburgerphone.

Le teenager giapponesi sono strane. 

Vestono come Sailor Moon e si fanno prendere dalla moda dei suicidi di gruppo. 

Adorano i cellphone straps, cose da appendere al cellulare. Queste sono le PQ creepy dolls la versione politicamente scorretta delle kewpie dolls. Puoi scegliere tra: l'anoressica, l'obesa, la facciadimerda, la culturista, la vecchia ed altre semi-incatalogabili. 

Istruzioni.

Ikea lancia il suo nuovo store a Brooklyn. In pochi giorni operai in divisa gialla hanno montato e smontato in giro per NY uno scatolone gigante contenente all'interno uno studio 20ft x 20ft completamente arredato, traslocando da Union Square alla Brooklyn Public Library per finire nella Cadman Plaza. Altri avevano già utilizzato pop-up store o guerrilla store, come Prada o Commes Des Garcon's,

Krug is on air.

2 ore in mongolfiera, un comandante di volo, un cameriere, un pranzo gourmet, champagne.
Krug Grande Cuvée ovviamente.

La vita è bella.

Mr. Brainwash è un filmaker francese. Voleva documentare il mondo dei graffiti ma ha scoperto che preferisce fare l'artista. Ha sviluppato uno stile appariscente e provocatorio, basato sulla rivisitazione di moderne icone pop ed è diventato uno tra i più influenti critici del settore.
In questi giorni inizia la sua personale "Life is beautiful" dove saranno esposte 300 opere tra dipinti, stampe ed installazioni. Però è a Los Angeles.

Faccia da culo.

Un ritratto, centinaia di orifizi.
George W. dopo la sua ultima visita a Roma secondo art of resistance.

Mmmmilk.

Dopo Steven Tyler, Spike Lee, Marion Jones, Batman, i Kiss, Jacky Chan, Kermit dei Muppets, e tanti tanti altri, i White gold sono i nuovi testimonial di Got milk.
Un milkatastical rock trio che racconta i benefici del latte in quartine. E questa è la loro pagina myspace.

Hateful.

Sono ergonomiche, colorate, leggere, sicuramente comode. La ricerca le ha rese antimicrobiche, antiodore e antisudore. E pensare che qualcuno potrebbe trovarle brutte.
Io, per quanto mi riguarda, negherò che ci sia mai stata un'epoca in cui andavano di moda.

Family brand.

Fredric J. Baur, l’ideatore delle Pringles, è morto all'èta di 89 anni.

"Inscatolatemi". Questo è stato il testamento lasciato ai figli.
Il suo desiderio è stato esaudito ed ora giace in uno dei barattoli che lo hanno reso famoso.